-
Paolo Gorini
Paolo Gorini (1813-1881) fu un “irregolare” della scienza, a suo modo. Romantico, ancor più che Positivista, e contemporaneo alla temperie della Scapigliatura, venne spesso trasfigurato, in termini letterari, in veste di “mago” e di personaggio eccentrico, venendo così sottratto ad un’immagine più veritiera e ben lontana dal topos dello “scienziato pazzo”.
-
Gli studi
Laureato in Matematica e Fisica, Gorini fu geologo, vulcanologo e preparatore anatomico. Anzi, si può dire che l’idea di cercare una formula chimica tale da poter ridurre a stato lapideo i tessuti organici, conservandoli, gli derivò proprio dallo studio dei minerali e dall’indagine sulla loro origine.
-
la collezione
La collezione raccoglie buona parte dei preparati anatomici animali e umani allestiti da Paolo Gorini fra il 1834 e il 1881. Gli interessi dello studioso, in questa direzione, si focalizzano in particolare sulle patologie allora più comuni, come dimostrato da numerosi preparati, e sul tentativo di preservare il corpo dell’uomo dal “morso dei vermi” cantato in versi da Arrigo Boito.
-
Biblioteca digitale
La biblioteca raccoglie una serie di documenti autografi e alcune pubblicazioni di ambito locale che, succedutesi negli anni, hanno concorso alla ricostruzione della vicenda umana e professionale della quale Paolo Gorini fu protagonista. La Biblioteca digitale è in continuo aggiornamento.
